Me
lo sono domandato a lungo, ne ho discusso con qualche collega e qualche amico
e poi, come accade sempre parlandone, ho cominciato a capire. All’inizio
non lo sapevo, ma poi mi è apparso chiaro il motivo: volevo offrirmi.
Ecco, semplicemente, sentivo il desiderio di mettere a disposizione di chi
ha interesse, necessità o anche solo curiosità, almeno una parte
di quello che penso e scrivo. Mi è sempre sembrato uno spreco lasciare
tutto archiviato nel mio computer, da qualche parte, inutilizzato. Così
ho deciso.
Sarà ambizione, sarà narcisismo?
Forse anche, ma soprattutto, passati i 60, mi è sembrato un modo per
aprire casa e bottega e regalare quello che ho. Tanto non perdo nulla, anzi:
gli articoli vengono letti da altri e magari commentati, i materiali girano
di mano in mano e vengono utilizzati più volte, le mie riflessioni
vengono commentate e ne stimolano di nuove, che magari poi arrivano anche
a me. Dovrebbe essere anche questa la funzione del web: condividere conoscenza,
no? Insomma, qui fate di me quello che volete. Questo non è un sito
commerciale, ma un distributore automatico di idee. Solo, per favore, citate
la fonte se utilizzate qualcosa, è una questione di correttezza naturalmente,
ma anche un modo per ringraziare. E poi è una casa aperta a tutti,
a qualsiasi ora, anche agli sconosciuti, senza dover chiedere chi è
o riassettare e pulire, subito dopo il passaggio. L’entrata è
libera, anche di notte, tanto c’è sempre la luce accesa.
Naturalmente chi vuole comunicare può farlo a questo indirizzo mail
piccinino.giorgio49@gmail.com,
ma non sarà un blog. Almeno per ora.
In questo sito metterò una parte di quello che ho fatto in questi ultimi
tempi e quello che farò, ma non avrò tempo per partecipare a
dibattiti e rispondere a domande o richieste, ci sarò solo ogni tanto.
Ma chiunque può entrate in casa e prendere quello che vuole, siete
tutti
…. benvenuti
sociologo psicologo psicoterapeuta
analista
transazionale
consulente per le organizzazioni
trainer supervisor counselor
partner
del Centro Berne
I Figli della Mezzanotte – Salman Rushdie